La luce gioca un ruolo cruciale nella crescita delle piante; l'assorbimento della luce (nella maggior parte ad opera della clorofilla) guida il processo di fotosintesi nel quale l'anidride carbonica e l'acqua vengono convertite attraverso un processo foto-chimico in glucosio ed ossigeno. La parte della luce che una pianta può utilizzare per questo processo viene definita come Radiazione Fotosinteticamente Attiva (PAR); l'effettiva risposta dipende dal tipo di pianta. McCree (1972) ha definito uno spettro di risposta PAR standardizzato nella luce visibile in un range compreso fra 400 e 700 nm di lunghezza d'onda nel quale ogni fotone che cade all'interno di questa regione venga assorbito in egual misura. I fotoni "blu" di lunghezza d'onda inferiore (frequenze maggiore) possiedono più energia di quelli "Rossi", di lunghezza d'onda maggiore. Il quantitativo di PAR viene solitamente respresso come Densità di Flusso di Fotoni Fotosintetici (PPFD).
In orticoltura, per ottimizzare i tempi di raccolto e la qualità nelle serre, è necessario un attento controllo dell'intensità della luce. Risulta necessario un monitoraggio costante dei livelli della PAR della luce solare esterna o artificiale interna.
Il quantitativo di PAR risulta essere anche un parametro chiave in applicazioni di ricerca in campo forestale, dove può essere misurata al di sopra, nel mezzo ed al disotto del tetto di una foresta per raccogliere dati importanti sulla fisiologia delle piante.
In agricoltura la misura della PAR aiuta ad anticipare i tassi di crescita e stimare la resa di un raccolto.
Per rispondere a queste esigenze, Kipp & Zonen ha progettato il Sensore Quantico PAR PQS1, per fornire misure continue e precise della PAR in applicazioni indoor e outdoor.